giovedì 2 dicembre 2010

Transizioni di fase #2

Il fumo marino, o nebbia di vapore, é anche conosciuto con il nome di fumo del mare artico (o antartico), o fumo congelato.
Si tratta di gas che sale dalla superficie marina e crea una nebbia al di sopra di essa. Questo fenomeno si verifica in giornate molto fredde, quando l'acqua marina in superficie viene a contatto con un'aria che è estremamente piú fredda di essa.
Si tratta di una transizione di fase. L'acqua marina, essendo in realtá una soluzione di sali, ha un punto di congelamento inferiore a zero gradi centigradi. Tuttavia si trova a contatto con un gas, l'aria, ad una temperatura inferiore al punto di congelamento dell'acqua marina stessa. Tutto ció porta ad un riscaldamento dell'aria a contatto con il mare: succede quindi che lo strato d'aria a contatto con la superficie marina sia piú caldo, e quindi meno denso e piú leggero, di quello che la sovrasta. Come conseguenza di ció si instaura un fenomeno convettivo: l'aria piú calda comincia a salire fino ad incontrare aria fredda. Quando la temperatura dell'aria è molto bassa, il vapore che sale attraverso strati d'aria man mano piú freddi condensa passando cosí allo stato liquido e creando la nebbia. Quando la temperatura é estremamente bassa, inferiore ai -30 gradi centigradi, il vapore invece va incontro a brinamento (o sublimazione), ossia passa allo stato solido senza passare per quello liquido, dando vita a cristalli di ghiaccio. Si parla, in questo caso, di nebbia ghiacciata.

Assistere a questo fenomeno è qualcosa di molto suggestivo. Un fumo bianco aleggia sopra la superficie marina senza quasi toccarla e sale in maniera irregolare, creando una sorta di velo bianco ondeggiante nell'aria, come se ci fosse qualcuno che, soffiando, lo facesse muovere.

Pian piano poi, al persistere di temperature al di sotto dello zero, il mare continua a cedere il suo calore e si prepara ad un cambiamento di fase.
Nell'arcipelago di Stoccolma la gente dice che dopo tre giorni consecutivi con fumo sul mare il ghiaccio comincerá a formarsi sulla superficie marina. Dicono anche che, quando il ghiaccio inizia a formarsi, si senta un intenso scricchiolío. È il momento in cui i cristalli di ghiaccio, formatisi in seguito all'abbassamento della temperatura al di sotto del punto di fusione, si sistemano insieme per dare vita ad una nuova fase dell'acqua marina.

1 commento:

sara ha detto...

mandaci qualche foto della nebbia! (anche se, "quando c'è la nebbia, non si vede")

 
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