lunedì 26 ottobre 2009

Di passaggio a Lima

Poco tempo per scrivere per bene. Peró attraversare l'oceano e le Ande per la prima volta necessitava una piccola celebrazione. Ora aspetto solo di unirmi agli altri Galileros a La Paz. Quando avró capito un po´ meglio dove sono andato a finire scriveró un po' di piú. Per ora sono confinato nell'aeroporto di Lima di cui ho visto le case solo dall'alto durante l'aterraggio. Aspetto impaziente di poter mettere piede sul vero suolo sudamericano, fuori dagli aeroporti.
Un saluto a tutti i miei pazienti lettori!

sabato 24 ottobre 2009

Aspettando la partenza

Quasi. Quando è cosí si accavalla tutto, i pensieri che sorgono in ritardo e quelli che aspettano invece da tanto, sempre fermi nello stesso posto. Sembra un groviglio inestricabile, poi si trasforma sempre in qualcosa di inaspettato.

Come sempre avrei voluto scrivere di tanto altro, e come sempre poi lo faccio solo quando non mi sorge in testa il "si c'é ancora tempo prima che", come se una cosa dovessi farla solo perché debba precedere un'altra.

Un'ora di luce in meno da domani a Stoccolma, in pieno autunno ormai, manto di foglie appiccicato a terra dalla pioggia notturna.
Ma anche un'ora indietro e mi rimarrá il dubbio di aver sistemato bene l'orologio. Che tra l'altro non ho mai al polso.
L'attesa è un'ora piú lunga e io non ho fretta. Mi basta pensare agli anni giá aspettati e gli ultimi momenti saranno ancora piú leggeri.
Meglio cosí, nello zaino peseranno di meno.

martedì 13 ottobre 2009

Eight months of Stockholm

Stockholm 2009-2013

lunedì 12 ottobre 2009

Brain Damage

I started this blog more than 10 months ago and still I had to introduce myself.



domenica 11 ottobre 2009

Notes on a saturday in Stockholm

This morning spent going around looking for new skis for the hopefully coming soon winter. Some ideas in mind, but I'm too devoted to my old yellow Nordica and Diamir "Tierra del Fuego 1998". I'll take some more time to think about it.
Then biking all around, I discovered a shop of dutch cheese, strong temptation leading me to suddenly brake, stop and drop in to buy a couple of Old Amsterdam slices.
Then going along Drottninggatan. First a zombie-parade (people with fake blood scaring the old ladies who were out for shopping). Then I saw the making of a kind of snow-park on the staircase in Sergeltorg. In the end, in a book shop still in Drottninggatan, it would have been hard to avoid to buy a book about "Dark Side of the Moon".
But above all a guy on the wayside playing pots, frying pans and various cooker accessories, plus some buckets for a complete hand-made drumset.
It has been a very sunny day, clean sky bringing a genuine cold air.
Ended the afternoon, tonight belgian dinner at Koen's. I decided to walk to his apartment, so I walk through never visited streets, discovering new corners, music shops, cozy bars and restaurant to visit.
Then, coming back home, the usual comings and goings of blonds with their miniskirts, some drunk guys strolling on Sveavagen and some couples kissing at the main doors now hidden in the Stockholm night.
Falling asleep now.

venerdì 9 ottobre 2009

Sul nobel per la pace

(in stile spinoza.it)

-Nobel ad Obama. Berlusconi: l'anno prossimo insisteró di piú con le lampade

-Nobel ad Obama. Adesso c'é qualcosa che lo unisce al Dalai Lama

-Nobel per la pace ad Obama. Premiare la Corte costituzionale sarebbe stato troppo.

-In preparazione "Meno male che Barak c'é". Premio Nobel istantaneamente revocato.

-Motivazioni del premio Nobel "Perché i neri d'america sono stati quasi i piú perseguitati di tutte le epoche di tutta la storia degli uomini di tutto il mondo"

-Nobel per la pace ad Obama. Per Alfred Nobel, invece, premio Schifani alla memoria per l'invenzione della dinamite.

-Nobel ad Obama. Casini: "Non capisco il perché". Aveva studiato insieme a Renzo Bossi.

-Nobel per la pace ad Obama. Almeno adesso potrá continuare a fare la guerra in pace.

-Nobel per la Pace. Berlusconi ricusa la commissione.

(L'anno prossimo la cerimonia verrá spostata da Oslo a Messina)

-Nobel per la medicina a Schifani per lo studio dell'evoluzione delle muffe.

(Era a metá con Renzo Bossi, che peró non sapeva il significato di "metá")

-Berlusconi proposto per il Nobel per la pace.
La commissione:"Silvio piú onesto che Nobel"

Riassunto della settimana

Il presidente degli Stati Uniti, rifiutando di ricevere il Dalai Lama per non turbare gli amici cinesi, vince il Nobel per la Pace.

Tutti invece si aspettavano che il premio andasse alla Corte Costituzionale.

Il presidente del consiglio italiano é comunque tranquillo: il prossimo lodo proteggerá le quattro piú basse cariche dello stato.

In Rainbows

Mi rendo conto che sono due anni ininterrotti che ascolto "In Rainbows". Non mi era mai successo con nessun altro album appena uscito e non riesco a separarmene.
Il 10 ottobre 2007, come buona parte del resto del mondo, l'ho scaricato da Emule. Poi dal sito dei Radiohead. Appena avró uno stereo decente lo compreró senza dubbio.
Ogni suono di quest'album è ricercato, ma semplice e non eccessivo. Linee sonore che si mostrano pian piano, quasi una nuova ad ogni ascolto, com'é tipico dei Radiohead. Linee di batteria prima banali e poi sempre piú complesse.
Va ascoltato tutto di filata, e poi ancora un'altra volta.
L'introversione e l'ostinazione portata avanti per tutto l'album, i testi, aderenti alle strutture musicali e all'ascoltatore come in un tutt'uno, i timbri vocali lamentosi, diventano una visione interiore da cui ancora non riesco a staccarmi. Ci sono diverse persone che converranno con me su ció: per produrre qualcosa del genere occorre un grosso disagio mentale.

In tutto ció avrei potuto aspettare comunque domani per scrivere di questo album, dato che sará il suo secondo compleanno.
Peró preferisco farlo oggi, per fare gli auguri di buon compleanno, invece, a quella persona che piú delle altre mi ha fatto scoprire la bellezza che c'é nel trovare e identificarsi in nuove realtá musicali.

giovedì 8 ottobre 2009

Jigsaw Falling Into Place

domenica 4 ottobre 2009

Weird saturday night fish

Well, I try, it's an experiment: let's write in english and let's do it at this late time in the night. English speakers please be tolerant with me.
One saturday of library, the Stadsbibliotek at the corner between Odengatan and Sveavagen, ten minutes walking from my place in Kammakargatan. I was expecting a very cold saturday but the first real rain of the Stockholm's fall has made it slightly warmer. And warmer and warmer is getting the idea of leaving this continent for a while, and faster and faster the time is running towards the escape from my house of cards.
The autumn still has the signs of the dynamics of the summer, a lot of people still going around and, until yesterday, a wonderful light whose best gift is the colorful all-surrounding at the long sunrises and sunsets.
Too many ideas to write down now, too many images zipping through my fingers and the keyboard, darting so fast to not allow me to describe this day in a proper manner. A day spent in a city that is step by step wrapping me in its life of many silences and low horizon never-ending light, giving me day after day the feeling and the direction I'm looking for.
From the "Why should I stay here?" of one of the weird fishes swimming nowadays under the bridges of Stockholm without any chance of getting enough.
 
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