domenica 17 ottobre 2010

Un invito implicito

Questa é la storia di un non ritorno a casa.
Perché qualche giorno fa avevo deciso di fare un pomeriggio tranquillo, casalingo, ma poi sono stato attratto da un seminario sull'origine della vita. Il tipo era un buon oratore, ma soprattutto c'era una delle famose discussioni post seminario con birra e vino aggratis. Come rifiutare?
E come rifiutare l'invito ad osservare il cielo con il telescopio dell'osservatorio?
Tra una chiacchiera e l'altra su molecole strane e l'esercizio di aprire una bottiglia di vino con un coltello, ecco che mi ritrovo a parlare di fotografia, di ottiche e sensori, di telescopi e di osservazioni astronomiche.
Viene fuori che il professore con cui sto parlando, Alexis, avrebbe passato metá della serata ad osservare il cielo con il telescopio dell'osservatorio.
"Non posso rifiutare l'invito", penso ancor prima di essere stato invitato.
Dal campus di Frescati ce ne torniamo ad Albanova. Alexis é un tipo con cui le chiacchiere scorrono facili. Arrivati all'osservatorio apriamo la cupola e lasciamo che gli specchi del telescopio si acclimatino all'aria fredda della notte di Stoccolma.
Poi, preparato il tutto, cominciamo ad osservare, ma questa é un'altra storia.

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