venerdì 24 settembre 2010

Sempr' c'u' bast'

Questa espressione viene usata per descrivere una situazione in cui qualcuno si é risparmiato nel fare qualcosa, raggiungendo appena un risultato minimo affinché la sua azione risulti accettabile, facendo appena "quanto basta", da cui l'espressione suddetta.
L'avverbio "sempr' " lascia intendere che tale atteggiamento viene spesso ripetuto, non trattandosi quindi di fatto episodico.
Si tratta di una versione alternativa, a volte sostitutiva, dell'espressione "C'ha truvat' u' padron'". Quest'ultima é per lo piú usata nei confronti di persone che, dopo aver ricevuto richiesta di procurare un articolo di cui possono disporre in notevole quantitá, si sono invece limitate ad apportarne una quantitá limitata. Richiama l'immagine di un "padrone" che controlla l'uso e l'abuso delle sue cose, in assenza del quale si é invece liberi di consumarne a profusione, in abbondanza o addirittura in eccesso. È sovente riferito al cibo, a seguito di un insufficiente approvvigionamento.
Esempi:

S:"Quant' si pigliat' all'esam'?"
F:"18..."
S:"Sempr' c'u' bast',eh!"


F:"M' puort' nu poc' e cioccolat'?"
S:"Tié" (portandone un misero quadratino)
F:"Ma che c'ha truvat' u' padron'??"

1 commento:

sara ha detto...

ASSOLUTAMENTE FANTASTICO.

aspetto il ritorno sull'isola!

 
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