Camminare da Villa Bellini su fino all'osservatorio, sudare, fermarsi a comprare frutta e pomodori da un vecchio che li vende su un carretto all'angolo, prendere pane e dolci in uno dei tanti panifici che si incontrano per strada.
Sedersi sulla terrazza dell'osservatorio che dà sulla città e sul mare.
La vista a sud, fino al siracusano.
Passeggiare nel giardino, tra ulivi e fichi d'india.
La vista verso il vulcano che incombe sulla città.
La festa di odori, il sole che riscalda le giornate del tardo autunno, il vento che increspa il mare e lo macchia del bianco della schiuma delle onde.
giovedì 29 novembre 2012
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