La domenica finisce qua, con Crosby Still Nash e Young che fanno trentatré giri al minuto davanti alla vetrata che mi separa dal Baltico. Ieri invece avevo provato a far fare a Billy Joel quarantacinque giri al minuto. Aveva davvero una vocina graziosa, quasi stridente e dopo poco direi proprio supplicante, desideroso di scendere dalla giostra.
Oggi é stata una bella immersione nel "lancio del disco". Sono capitato a vivere in una casa dotata di centinaia di vinili e il mio approccio é il seguente. Prima scelgo gli artisti che mi va di ascoltare, poi prendo un disco a caso. Gli ultimi sono stati i Level 42, peró non é che mi abbiano cambiato la giornata. Non era facile, dopo Billy Cobham e Lou Reed, vero.
Rimane il fatto che la collezione di lp che mi ritrovo in casa non mi piace. Non so, non mi risulta familiare. Ci sono grandi artisti, album splendidi, ma non ha un'anima.
Troppi "greatest hits" credo, cosí mi ci muovo un po' a casaccio. Ne prendo un pezzo alla volta, lo faccio rimbombare nella sala da pranzo e ricarico le energie spese nei precedenti giorni passati in giro. È solo una collezione e il fatto che sia di materiale vinilico non cambia questo dato. Prendo un disco, lo ascolto e passo al successivo. Una collezione di un disco a serata e una decina di dischi per un pomeriggio domenicale. Paradossalmente la musica mia, quella in cui riesco a riconoscermi in un istante, l'ascolto invece con il poco poetico lettore mp3 nell'ancor meno poetica metropolitana. Scandito cosí, è il ritmo della settimana.
Ora Friedrich Gulda sta suonando Beethoven e non posso piú disturbarlo con il ticchettío della tastiera del computer: deve finire il concerto prima che io vada a letto.
domenica 24 ottobre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Il vinile è materiale vivo. Va scelto, accudito e coccolato. Forse un pò più di coccole le ha avute la piccola collezione che hai a casa tua. Ti segnalo, a proposito, una spettacolare integrale dei quartetti di Beethoven suonati dal Quartetto Amadeus che, a tutt' oggi, mi risulta ese il più bel regalo avuto al nostro matrimonio: da Roberto Caselli.
Looking forward to listening this LP in a couple of months!
e, non sarebbe anche il caso di contattarli, certi amici?
Posta un commento