Poi, la sera, il contrappasso.
Vado verso il bus che mi deve portare a casa e sono in anticipo. Arrivo alla fermata che devo ancora aspettare sei minuti. Una vita. Ma scopro che non ho piú l'anello che avevo fino a pochi minuti prima.
lo cerco ovunque, in tutte le tasche, di nuovo e di nuovo e di nuovo. tolgo dalle tasche reperti archeologici che potrebbero nasconderlo. Non lo trovo.
Non mi va di camminare a piedi fino a casa. L'autobus successivo dovrei aspettarlo per mezzora e manca ormai troppo poco all'arrivo di quello che volevo prendere.
È il secondo anello che avevo preso in Sicilia, che mi si sfila dal dito senza che me ne accorga.
E il secondo che perdo dopo essermici affezionato.
O lo ritroveró da qualche parte?
giovedì 21 febbraio 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento